Lettere dalle missioni

                                                                      Kampala – Uganda.

16/11/2024                                      BUON NATALE !                                   

Carissimi amici,

Oggi come allora, Gesù, la luce vera, viene in un mondo gravemente malato di indifferenza, un mondo che non lo accoglie (cfr Gv 1,11) e anzi lo respinge, come fano ancora oggi tanta gente, che lo ignora spesso nei poveri. Il nostro tempo sta vivendo una grave carestia di pace, con le guerre inutili, in Terra Santa, dove è aumentata la violenza, in Ucraina e altre parti del mondo che sta provocando morti e feriti. Chiediamo il Signore che tutti possano riprendere il dialogo e l’impegno per costruire la fiducia reciproca tra le nazioni. Possa Il Bambino Gesù sostenga le comunità cristiane, perché ciascuno di quei Paesi possa sperimentare la bellezza della convivenza fraterna tra persone di fedi diverse. Non distogliamo lo sguardo da Betlemme, città il cui nome significa “casa del pane”, ma pensiamo a quanti, soprattutto i bambini, che soffrono la fame, mentre ogni giorno si sprecano enormi quantità di cibo e si spendono risorse per gli armamenti.

Pertanto carissimi, a nome delle sorelle della mia comunità di Mbuya, dei bambini beneficati e dei loro parenti, colgo l'occasione per ringraziarvi sinceramente per la vostra immensa dedizione e il vostro sostegno nell'aiutare i bambini poveri, emarginati e orfani, che crediamo sia una testimonianza concreta di tre qualità di Dio: "vicinanza, compassione e tenerezza".

Viringrazio di cuore perche’nel corso degli anni avete sempre sentito e risposto al grido dei poveri bambini e giovani e non avete mai voltato lo sguardo né chiuso gli occhi. Come ripete spesso il nostro Papa Francesco, che assistere una persona povera e vulnerabile è un "atto sacro" nella Chiesa, in linea con la sua missione di misericordia.

 Che il Signore benedica ognuno di voi per questa profonda compassione che dimostrate verso i più poveri tra i poveri, con coraggio e fede, nonostante le sfide della crisi economica anche da  voi, ma continuate a sostenere la loro istruzione per dare loro speranza di un futuro migliore e dignitoso, a questi bambini svantaggiati come presenza di Cristo. Continuiamo a contare sul vostro aiuto e sostegno, perché senza il vostro sostegno non siamo in grado di aiutarli. E vi assicuro il nostro supporto nelle preghiere; siete e sarete sempre nelle nostre preghiere con tutti i vostri cari.

Vi auguriamo un felice Natale e Buon anno nuovo.  Con riconoscenza e affetto,

 Sr. Jessica Atimango

(Missionaria Comboniana)