Sostegno a distanza
UGANDA ICEME
Attualmente sono inseriti nel Progetto di Sostegno a Distanza 110 bambini, alcuni ragazzi e ragazze frequentano le scuole secondarie nei collegi della cittadina di Lira. Ogni giorno anche 350 bambini, che abitano nelle capanne vicine, ricevono un pasto nella scuola del villaggio. Nel 1998 Silvia Auma, infermiera di iceme sposata con il Dott. Tacconi, medico italiano, ha chiesto all'Associazione Centro Missioni di poterla aiutare a realizzare una scuola elementare per i bambini del suo villaggio e così attraverso il Sostegno a distanza sono state costruite alcune aule scolastiche, abitazioni per i maestri, un pozzo ed alcuni dormitori dove poter accogliere i tanti bambini rimasti orfani a causa della guerra e dell'AIDS. Lo scorso anno la scuola è stata riconosciuta dal governo e così i bambini possono sostenere gli esami ad Iceme. Purtroppo nel mese di luglio 2011 Silvia (qui nella foto a sinistra) insieme a due fratelli è rimasta vittima di un incidente stradale ed ora riposano nella loro terra vicino alla capanna dei loro genitori. Suo marito Dott. Luciano Tacconi, continuerà a seguire il progetto nel villaggio di iceme con la collaborazione di altri familiari ugandesi che già aiutavano Silvia.